Dolce dimenticato di Nigella Lawson


Non ho mai capito la smania per gli occhi chiari; la repulsione per i propri se sono marroni o neri.
Io, se potessi cambiarne il colore, vorrei il suo: un nocciola dal sottotono rosso, che mi ricorda tanto una cioccolata al latte piena di cannella.
E se de gustibus non disputandum est può valere per gli occhi, certo non è altrettanto per le sue ricette.
Nigella non va a gusto. Nigella è passepartout.

***
Il bello di questa ricetta (presa da Nigella Express) è che la sera impieghi un attimo a prepararla e puoi, appunto, dimenticare tutto in forno; in più la consistenza è spettacolare: una base che immagini di croccante meringa e al palato si rivela più spumosa di un marshmallow (non scherzo!)
Infine è perfetta per far fuori gli albumi avanzati.
Il brutto? No, il lato brutto non c'è.

Ingredienti
- 6 albumi
- 250g di zucchero semolato
- ½ cucchiaino di sale
- ½ cucchiaino di cremor tartaro
- 1 cucchiaino di aroma di vaniglia
- 250ml di panna da montare
- frutta a piacere (vedi nota)

Riscalda il forno a 220°C ed imburra per bene una teglia.
Inizia a montare gli albumi con il sale in una ciotola abbastanza grossa (i bianchi triplicheranno il loro volume).
Quando comincerà ad addensarsi aggiungi poco alla volta lo zucchero, seguito da cremor tartaro e vaniglia, sempre sbattendo; saranno pronti quando risulterrano belli gondi e lucidi.
A questo punto stendi la meringa sulla teglia, livellando la superficie.
Metti in forno, spegni immediatamente e "lascia riposare tutta la notte, senza aprirlo e senza pensare di dare anche solo una sbirciatina".
Prima di servirlo monta la panna e ricopri delicatamente il dolce; infine spargi la frutta che hai scelto.
Taglia in tanti quadrati e servi.


Alcune note
Lei utilizza quattro frutti della passione, 175g more e 175g di fragole (a cui aggiunge due cucchiaini di zucchero); io ho preferito (leggi: avevo solo) le ultime pesche di stagione.
Le dimensioni della teglia non sono specificate, ma una leccarda da forno va benissimo (verrà più bassa della mia - fatta con dieci tuorli).
Il cremor tartaro è stato omesso poichè non reperibile nella mia cucina: il dolce era perfetto, suppongo che la sua aggiunta migliori ulteriormente il dolce.
Ovviamente può essere preparato la mattina per la sera, contando che il forno non dovrà assolutamente essere aperto per almeno 10/12 ore (forse anche prima, ma non ho rischiato!)

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