10 modi per viaggiare low-cost

Viaggiare low cost

Viaggiare è una ruota panoramica per la curiosità.
Ma ammettiamolo, il giro non è economicissimo.
La dicotomia che la visita di un luogo comporta, può far impazzire i viaggiatori affetti da tirchieria congenita; e ammetto di farne parte.
Io l'ho pagata anni fa, con il primo itinerario organizzato da sola, un ostello madrileno da 14€ a notte: tanto bello nell'annuncio quanto agglomerato di camere ad ore (comprendi?) una volta arrivati.
Da quel momento ho cominciato a raccogliere informazioni; e nel web trovi di tutto: da chi suggerisce ora, minuto e secondo per prenotare un volo, a chi consiglia il Ritz Hotel per soggiornare a Londra (grazie eh).
Ecco 10 tips per un viaggiare economicamente (e decentemente).

Non esiste solo l'aereo
Sebbene sia il mezzo più utilizzato e spesso economico, vaglia tutte le possibilità.
Soprattutto per raggiungere i Paesi vicini all'Italia, può convenire l'utilizzo dei pullman; confrontando ad esempio la tratta Torino/Lione con andata e ritorno nei medesimi giorni, la convenienza si nota subito: il treno (con scalo a Chambery) 124,80€, il bus diretto Starshipper (trovato digitando semplicemente "pullman Torino Lione") 78€.

Viaggiare low-cost

Un'altra possibilità è lo spostamento in auto da condividere con sconosciuti; il sito più famoso è BlaBlaCar: ti iscrivi, cerchi qualcuno che vada nella tua stessa direzione e dividi con lui/loro le spese. Idem se preferisci offrire il passaggio.
Alcuni amici l'hanno provato e si sono trovati benissimo (risparmiando).

Scegli i siti giusti.
La televisione li pubblicizza  promettendo algoritmi in grado di confrontare centinaia di siti alla velocità di uno starnuto. Nella pratica però ti accorgi non essere così per tutti.
Prima di impazzire cercando in decine di angoli nel web, comparane due o tre di quelli conosciuti, e scegli quello che ti sembra migliore.
Skyscanner ad esempio, insieme ai classici Ryanair ed Easyjet, riesce a trovare prezzi stracciati anche per mete intercontinentali. Tienilo in considerazione.
Un applauso, invece, va a Trivago che ha furbamente scelto Christian Göran per il suo spot. Regalo un click al sito a prescindere dalla sua utilità.

Sfrutta le combo.
I due punti qui sopra, insomma.
Soprattutto se il tuo aeroporto non è uno scalo principale, può convenire controllare quelli più vicini: a volte risulta meno costoso scegliere il volo di una città più importante e aggiungere lo spostamento verso la stessa in pullman o in treno.
Altra soluzione: fare gli occhi dolci ai genitori per un "passaggio" all'aeroporto più vicino e conveniente (in cambio una chiamata ogni sei ore).
Viaggiare low cost

Prenota nel periodo migliore (senza impazzire dietro a noiose strategie).
Si dice che prenotando il biglietto di martedì si risparmi, mentre ci si faccia prendere bellamente per le terga nel fine settimana: in realtà le offerte variano non in base al giorno settimanale, ma al numero di biglietti venduti (variabile poco controllabile).
Si dice anche che il prezzo dei voli abbia un andamento ad U, con un iniziale picco del prezzo per l'alto numero di posti, un abbassamento ed un innalzamento finale a pochi giorni dal volo.
Però è anche vero che a pochi giorni dal volo ci sia la possibilità di trovare dei last minute nel caso i posti rimasti siano maggiori di quanto la compagnia si aspettasse.
Nel frattempo la voglia di partire ci sarà passata completamente.
L'unico riscontro che ho avuto è la prenotazione tre mesi prima del volo: i prezzi più bassi li ho sempre trovati con questo anticipo.
In ogni caso prenditi una o due settimane per controllare l'andamento dei costi e poi acquistalo (la convenienza sta più nel volo giusto che nel momento della prenotazione).

Scegli gli orari peggiori (e dormi in aeroporto).
Molte compagnie aeree all'andata propongono voli più economici in orari pomeridiani, al ritorno in prima mattinata.
Insomma, ti fregano mezza giornata.
Tienili però in considerazione se vuoi risparmiare, e utilizza qualche trucchetto.
Un esempio? Quello che mi è successo a Londra.
Per il ritorno dovevamo scegliere se partire da Stansted a mezzogiorno di sabato o alle 07.00 di domenica mattina; nel primo caso sarebbe stato più comodo ma avremmo avuto un giorno in meno, nel secondo avremmo speso almeno 60£ per una corsa in Taxi alle 04.00 di mattina.
Abbiamo quindi deciso di lasciare Londra nel tardo sabato sera con il pullman, e di dormire in aeroporto.
Non pensare sia una scelta da gente che si adatta facilmente (io non sono certo una spartana): moltissime altre persone hanno optato per "il giorno in più", e la metà di questi erano genitori con neonati in carrozzina, bambini in passeggino o addormentati su letti di valige.

Tariffe singole e di gruppo.
Quando non viaggi da solo, confronta la tariffa singola con quella di gruppo: non tanto con le compagnie low-cost quanto con le più grosse, i prezzi possono variare sensibilmente.
Con Alitalia lo stesso volo acquistato singolarmente costa 50€ in meno a persona (1825.56 € / 4 persone= 456.39 € a testa).
Ovviamente dipende anche dalle tue esigenze (posti assegnati e bambini piccoli, ad esempio), ma tienilo in considerazione.


Error fare, questo sconosciuto.
Hai presente quando un capo viene erroneamente etichettato con un prezzo inferiore a quello di vendita, ed il negoziante è costretto a fartelo pagare quella cifra?
L'error fare è l'equivalente "turistico".
Gli algoritmi che mutano i prezzi in base al numero di prenotazioni ed al periodo, a volte sbagliano; e finchè la compagnia aerea non se ne accorge tu puoi acquistare a prezzi inferiori.
Se quindi vuoi organizzare un viaggio e non hai una meta specifica, dai un'occhiata ai siti che raccolgono questi errori, come Pirati in viaggio.

I siti di offerte.
Chi non ha mai spulciato Groupon almeno una volta?
Tra le varie offerte non trovi solo cene o sedute di cromoterapia, ma anche viaggi.
Ora, per la mia natura diffidente mi verrebbe da tenermi alla larga da questi pacchetti; ma da quel che ho sentito in giro molti sono convenienti.
Ci vogliono solo due accortezze: controllare le "Condizioni e Dettagli" (una crociera sul Nilo venduta a poco meno di 300€ a testa in alta stagione, con tasse e tour supplementari -quest'ultimi facoltativi- arrivava a 600€) e verificare l'affidabilità del tour operator che organizza (e on-line in pochissimo si scopre di tutto).
Se sei aperto ad ogni meta, puoi sempre dare un'occhiata.

Dai priorità agli appartamenti.
Airbnb santo subito!
Tenendo presente che tutto dipende dalla nostra destinazione, ormai anche i muri sanno che a convenire sono gli alloggi piuttosto che le camere d'albergo; ed Airbnb è forse il sito più conosciuto per gli appartamenti.
Fino ad ora non ho sentito una persona parlarne male: la scelta è vasta e adatta ad ogni necessità.

Il nostro "palazzo" a West Kensington (60€ a notte da dividere in due, su Airbnb)

Segui i blog di viaggi.
I viaggi vengono riversati in parole e le foto rapiscono la tua mente ed il tuo cuore; parti stando seduto su una sedia, abbandoni la tua casa e ti ritrovi a chilometri di distanza.
Oltre a farti sognare, i blogger di viaggi sanno darti consigli e piccoli trucchi: dagli spettacoli gratuiti di Londra a siti interessanti per organizzare la tua partenza.
I miei preferiti? Pensieri in viaggio di Manuela, Viaggi nel cassetto di Farah e The LondonHer di Marta.

  

Questi sono solo una manciata di consigli con cui la sottoscritta si è trovata bene; non posso permettermi grandi lussi, ma non posso nemmeno rinunciare all'emozione di un viaggio, nè alle mie comodità di base (una doccia in camera ed uno specchio per truccarmi sono necessari!)
Non sono da seguire alla lettera ma da tenere in mente.

E tu quali di questi punti segui già? Cosa mi consigli per scoprire nuovi posti senza vendermi l'anima? Quali sono state le mete in cui hai speso di meno?

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