Buon anno vuol dire...


Pubblico dopo una settimana dall'inizio del 2014 perchè sono sempre legata al calendario "scolastico"; un po' come se solo oggi si tornasse alla routine feriale.

Quindi non posso non farti i miei auguri per un buon anno.
E te li faccio con il cuore.
Chè sono due parole così semplici, buttate lì come frutta secca nel centrotavola; ma se sentite, sono cariche di speranze.
Perchè con "buon anno" non si auspica solo che la persona interessata viva 365 giorni di felicità, salute e fortuna.
Molto di più.


Io auguro centinaia di migliaia di piccole cose.
Che facciano sorridere, emozionare, appassionare.
Che riempiano le giornate, che tirino su di morale e magari migliorino pure la vita.
Che sappiano cambiarti, renderti fiero di te stesso.

Un buon anno è tale se ogni singolo giorno viene affrontato senza paura.
Se il lunedì andato storto è seguito da un martedì scintillante.
Se non hai fatto buoni propositi "perchè tanto non li mantengo", per ritrovarti al 31 dicembre 2014 avendoli portati avanti, senza accorgertene.

Ti auguro certamente di vincere al Superenalotto, di conquistare quella persona perfetta per te, di rassodare ogni parte del tuo corpo; ma con quelle due parole spero vivrai 365 giorni di costante ed inebriante felicità.

Buon anno.



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