La SSB: tortiglioni freddi con pomodori, mozzarella ed erbette.


Non sono una mangiona. 
A pranzo e a cena non ho bisogno di grosse quantità di cibo. E mia madre si incavola quando dico che sto morendo di fame e una volta a tavola non mangio il tavolo di traverso.
E' che io ho bisogno di sgranocchiare, mangiucchiare e spiluccare al di fuori dei pasti principali.
Per questo, da quando ho cominciato estate ragazzi, soffro della, da me battezzata, S.S.B.
Sindrome dello stomaco brontolante.
Perchè solo un panino con la marmellata e qualche crackers alle 10, non sono sufficienti per farmi arrivare priva di fame alle 13.30.
Senza contare che alla mezza i bambini si radunano attorno ai tavoli da pic-nic ed estraggono piccoli contenitori da borse termiche.
E non tutti hanno, come il bambino con la faccia da calciatore, un tupperware con dei pezzi di frittata di spaghetti (già non amo le frittate di pasta, ma vederne una alta due dita, dura, fredda e che conterrà tre etti di spaghetti per un bambino solo, non mette certamente il languorino).
Molti, per loro fortuna, hanno dei genitori che preparino piatti semplici ma invitanti.
Basta poco, in fondo, per creare un piatto ricco, completo e anche buono.
Così, quando vedo che al mio via aprono i loro porta pranzo e cominciano a mangiare con le loro forchette di plastica, il mio stomaco non riesce a non lamentarsi.
E qual è la cosa che in assoluto regna su quei tavoli?
La pasta fredda.
Devo ammettere che fino a qualche anno fa la schifavo: fredda mi sembrava insapore; quasi di plastica.
Poi, e non saprei dire il perchè, ho iniziato ad innamorarmene.
E resistere alle pipe rigate con olio, basilico e parmigiano di uno dei pochi bambini che, fortunatamente, non mi ha mai chiamata "maestra", o alle mini-penne della Barilla con rucola, tonno e pomodorini che la bambina con gli occhi gialli si è portata, diventa un'impresa.
Così venerdì sera, dopo bene tre settimane da quando ho cominciato, ho deciso di farla.
Niente di che. Ma è proprio quello l'ingrediente importante: la semplicità!

***

Ingredienti per circa 4 persone 
- 400g di tortiglioni
- 2 pomodori cuore di bue
- 2 mozzarelle
- basilico q.b.
- timo q.b.
- erba cipollina q.b.
- origano q.b.
- olio
- sale

Metti su l'acqua per la pasta e accendi il gas.
Nel frattempo, dopo aver lavato per bene i pomodori e le erbette, taglia i primi con la mozzarella in una ciotola capiente, quella in cui servirai la pasta.


Aggiungi un filo d'olio e aggiusta di sale.
Prendi poi tutte le erbette e tritale con una mezzaluna; infine aggiungile ai pomodori e mozzarella.


Quando l'acqua comincerà a bollire butta la pasta e sala l'acqua (o al contrario, se metti prima il sale - sinceramente non so quanto effettivamente cambi la bontà).


Una volta cotta, scolala e lasciandola nella pentola (o in un un'altra ciotola) condiscila solo con l'olio.
Quando inizierà a raffreddarsi la puoi aggiungere a pomodori, mozzarella ed erbette, e servirla.


Inutile dire che è perfetta da mangiare anche calda, ma in questo periodo un piatto fresco non è male.
Ti consiglio però di non scolarla troppo al dente perchè, da fredda, risulterebbe più dura di quanto non sia da calda.
E se non hai tutte le erbette cerca però di utilizzare l'erba cipollina, è proprio quella a dare quella nota particolare e gustosa.
In qualsiasi caso: buon appetito!



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