Quando c'è l'anglofilia: polpette salate di formaggio con cuore di frutta.


Mi piacciono le lingue. Mi da un soddisfazione incredibile sentire un inglese o un francese parlare e capire ciò che sta dicendo. Però, da quando ho finito le superiori, ho perso un po' di quell'elasticità fonica che si sviluppa quando si sente parlare un idioma diverso dal proprio; anche solo un paio di volte la settimana.

E' da qualche mese, quindi, che seguo vlogger americani (anche se sono innamorata della pronuncia inglese) e, devo dire, aiuta tantissimo.
Normalmente blocco il video nel momento in cui capisco la parola ma non ne conosco il significato.

Ed è ciò che mi è successo l'altro giorno, sentendo il nome di uno spuntino: cottage cheese.

Devo però avere digitato male la parola su Google perchè, guardando direttamente nelle immagini, non ho trovato foto di fiocchi di latte (ovvero cottage cheese), ma varie con diversi cibi e pietanze.
All'occhio me n'è saltato una in cui vi erano delle polpettine di formaggio ripiene di uva.
Peccato che io non sia una persona attenta e ho chiuso la pagina, convinta di ricordarmi ciò che avevo cercato.
Inutile dire che in cronologia non c'era più nulla e quella ricetta è andata persa nei meandri di internet.
Ma dal momento che io vado pazza per gli abbinamenti più particolari, ho voluto replicare sperimentando con quei due ingredienti che ricordavo: formaggio e frutta.

Alcune note:
Ho scelto un po' ad ispirazione i formaggi, e ho provato due versioni: nella prima ho messo meno ricotta e le polpette sono risultate più cremose e con un gusto più particolare; nella seconda di più, ed erano più asciutte e consistenti (le foto sono di quest'ultima, infatti), ma con un sapore più normale, più di ricotta, appunto. Io ti consiglierei la prima, sia per il sapore che per la consistenza, ma se le vuoi provare e non sei un/un'amante degli abbinamenti inconsueti fai la seconda.

Il lime puoi anche non usarlo, nella prima versiona non l'ho messo, ma secondo me aggiunge quell'acidità in più che va ben in contrasto con la panatura.
Se ti chiedi perchè non abbia usato il limone, è semplicemente perchè trovo abbia un gusto più "dolce" che era proprio ciò che non volevo aggiungere.

Ad essere sincera avrei usato le fragole normali (cosa che, quando rifarò le polpettine, farò), ma mentre ero lì che sceglievo, un addetto del reparto frutta e verdura mi ha consigliato queste "fragole favette, molto più dolci e buone, ma che nessuno conosce".
Se l'abbia fatto perchè non le vendevano o perchè realmente ci credeva, non lo so, ma effettivamente erano buonissime (e anche più adatte, viste le piccole dimensioni)!

Ingredienti per 30 polpettine (10 per ogni frutta)
- 200g di formaggio cremoso (tipo philadelphia)
- 110g di ricotta (se le vuoi più cremose)
  130g di ricotta (se le vuoi più consistenti e "grumose")
- 5 acini d'uva
- 10 fragole favette piccole
- 10 pezzetti d'ananas fresco
- ½ lime
- 2 uova
- pan grattato
- farina
- sale
- olio

Innanzitutto lava bene la frutta.
Poi taglia a metà l'uva e togli i semini.

Se hai delle fragole più grosse, o usi le favette non piccole, tagliale in pezzetti adatti ad essere inseriti nelle polpette (circa 2-2,5 cm).

Pulisci l'ananas (su internet è pieno di video su come farlo -ed è facilissimo) e anche qui fai dei pezzetti della giusta grandezza; se puoi non usare l'ananas in scatola perchè è molto dolce rispetto a quella fresca.

Puoi anche mettere la frutta tutta insieme, non succede nulla se le fragole colorano appena l'ananas. Se invece, come nel mio caso, hai qualcuno allergico a qualcuno di questi frutti, tienili ben separati.
Prendi poi il lime, appoggialo su una superfici dura e con la mano schiaccialo facendolo rotolare avanti e indietro: in questo modo farai meno fatica a spremerlo una volta tagliato a metà.

Irrora con il succo tutta la frutta e scolala se vi è troppo liquido.
A questo punto, in una ciotola, unisci il formaggio cremoso e la ricotta e lavorali fino a che non diventino omogenei.

Lo saprai già, ma per non fare pasticci e lavorare più facilmente, ti cosiglio di preparare tre piatti o contenitori da mettere uno dopo l'altro: nel primo inserirai la farina, nel secondo le uova sbattute e nel terzo il pan grattato.
Ora comincia la parte più "difficile": prendi un cucchiaio e preleva una noce di formaggio, poni sopra il pezzo di frutta e con un altro cucchiaio lavora come se dovessi fare una quenelle o una pallina. Devi riuscire a ricoprire il più possibile la frutta con il formaggio.
Non ti preoccupare, le prime sono più complicate ma man mano che vai avanti vengono sempre più facilmente.
In più non devono essere perfette, infatti basta poi mettere la polpetta nella farina, farla rotolare un po' dentro e non si attaccherà più; così potrai darle la classica forma sferica con le mani. L'importante e dare una forma iniziale con i cucchiai.
Procedi così per tutta la frutta ed il formaggio, cercando di equilibrare le quantità di una e dell'altro, e ricordandoti di tenere separate fragole, uva ed ananas.
Dopodichè procedi con una doppia impanatura, ovvero, passi le polpette nelle uova, poi nel pangrattato, nuovamente nelle uova e nuovamente nel pan grattato; sentirai benissimo la differenza tra la prima e la seconda impanatura che renderà più croccante la parte esterna.

Dal formaggio alla polpetta...
A questo punto non ti resta che mettere l'olio nella padella (ne basta poco, deve solo cuocere l'impanatura), farlo scaldare e friggere per pochi minuti le polpette. Mettile poi su un po' di carta da cucina e cospargile subito con del sale.

Sono ottime sia calde che fredde. Io le ho portate per una merenda da un'amica, ma sono perfette sia come finger food, che come antipasto o contorno particolare.
Una variante può anche essere la panatura fatta con granella di nocciole, noci o pistacchi.

E se poi vengono serviti in cartocci fatti con le buste del pane, non potrai che assicurargli un bellissimo tocco rustico!

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