L'amore per le differenze: biscottini di frolla al caramello.



Mi sono sempre sentita diversa. Un po' per paranoie mie -forse persino inesistenti- un po', come ho già detto, per le considerazioni degli altri.
Ma io amo la diversità. Quanto amo, per strada, osservare persone diverse da me. Probabilmente sono anche fastidiosa: squadro, analizzo...
Però trovo sia affascinante vedere come io possa avere caratteristihe completamente differenti dalle tue.

E ho notato che la gente si divide essenzialmente in due gruppi: il bianco che cerca il bianco ed il bianco che cerca il nero (metaforicamente parlando).
Prima stavo ascoltando questa canzone. Non sto a dire quanto io sia follemente innamorata della voce o delle canzoni in generale di Finardi. Ma le parole, che per me sono pura poesia, rappresentano esattamente il mio rapporto; non solo con Lui.

Certo, con Lui è così.
Se qualche anno fa mi chiedevano che carattere doveva avere il mio ragazzo ideale, rispondevo tutte caratteristiche simile alle mie: tranquillo, timido, riflessivo...
E ora mi ritrovo con una persona che di uguale a me, caratterialmente, non ha nulla.
Ed è bello. Se mi vergogno a chiedere un'informazione, c'è Lui che tanto piace a tutti.
Se non voglio guidare (perchè odio guidare), c'è Lui.
C'è Lui ad aiutarmi, e c'è Lui a spronarmi a superare i miliardi di ostacoli che mi creo.
E rimango allibita quando vedo la capacità che ha nel riuscire a lavorare, studiare e avere una vita sociale. E rialzarsi quando viene preso in giro o sfruttato.
Ed è una cosa che io so non riuscirei a fare.

E poi ci sono loro, il mio Trio. Da un certo punto di vista così simili a me, ma in fondo così diversi.
L'Artista, ha e avrà sempre il grande merito di avermi fatto conoscere Lui: mi è stato vicino quando piangevo perchè Lui non andava giù ai nostri amici e quando c'era bisogno di un "siete patetici" per dei litigi senza senso.
Ci siamo conosciuti 18 anni fa, ci siamo persi di vista e ci siamo ritrovati.
Ed è una persona insospettabilmente coraggiosa. Ha lasciato le sicurezze che aveva qui per andare a studiare all'Accademia di belle arti, lontano dall'ombra della Mole.
Io non l'avrei fatto. E, con egoismo, spero sempre che decida di tornare, perchè ci manca.

Con l'ex Bionda invece ho in comune tre cose: l'amore per la cucina, per il Natale-l'inverno-la neve (un connubio indissolubile), e la capacità di far ridere per come diciamo le nostre barzellette/battute.
Per il resto amo la sua risposta sempre pronta, che io raramente ho.
La capacità che ha di parlare con persone nuove, cercando di trovare un argomento di cui parlare o che possa interessare. Cerco sempre di prendere spunto da ciò che dice; e inevitabilmente, ogni volta, mi ritrovo a spulciare nell'archivio nella mia mente frasi sentite, senza riuscire però ad usarle come fa lei.

E ultima, come sempre :) , l'Infermiera. Sa non prendersi troppo sul serio ed è probabile che se la dovessi conoscere la prima domanda che ti farà sia: "Qual è il tuo colore preferito?".
Però è una delle persone più determinate che abbia mai conosciuto. Vorrei anch'io pormi degli obiettivi e raggiungerli a tutti i costi, puntando paletti e facendo grossi sacrifici. Anche quello di cambiare città pur di lavorare.
E se hai bisogno di un passaggio perchè non vuoi guidare o hai bisogno di una mano, lei risponde sempre al cellulare.

Ecco, questi biscotti li ho fatti davvero pensando a loro, perchè in questi giorni li ho tutti qui, nella nostra città.
Non so come suonerà questo (infinito) post, forse troppo finto, o troppo sdolcinato.
Ma ogni tanto bisogna tirar fuori una parte di noi che non esiste quasi mai, quindi...

***

Ingredienti
Per la pasta frolla base:
- 100g di farina 00
- 50g di zucchero semolato
- 50g di burro morbido
- 1 tuorlo medio

Per la pasta frolla al cacao:
- 60g di farina 00
- 15g di cacao amaro
- 50g di zucchero semolato
- 50g di burro morbido
- 1 tuorlo medio

Per il caramello morbido:
segui il metodo di ArabaFelice


Se preferisci puoi preparare le due frolle in tempi diversi, io le ho fatte contemporaneamente.
Pesa quindi la farina per la pasta di base, mettila sul tavolo e fai lo stesso per l'altra, setacciandola però con il cacao.
Fai la fontana in entrambe e all'interno poni lo zucchero, il burro ed il tuorlo.


Inizia mescolando la prima frolla, prima dal centro, poi agglomerando un po' alla volta la farina. Se alla fine dovesse essere troppo "sbriciolosa", aggiungi qualche goccia di acqua fredda o meglio ancora dell'albume, fino ad ottenere una palla elastica e compatta.
Passa poi alla seconda frolla, lavorandola come la prima. In questo caso potresti avere invece il problema opposto, ovvero troppo umida; inutile dire che devi aggiungere solo un po' di farina.
A questo punto avvolgile con della pellicola trasparente e falle riposare un'oretta in frigorifero.


Nel frattempo prepara il caramello morbido e lascialo raffreddare.
Una volta passato il tempo di riposo, accendi il forno a 180°, prendi le due frolle e stendile sul piano di lavoro infarinato. Anche qui, se dovessi vedere che la pasta di appiccica o si sgretola, aggiungi farina o albume.


Spennella abbondantemente una delle due frolle con il caramello morbido, avvolgi l'altra sul mattarello e "svolgila" sopra. Passa leggermente il matarello sulle due sfoglie in modo da farle aderire per bene.
A questo punto taglia a quadretti con una rotella da pizza e poni i biscotti sulla placca da forno.


Se i bordi sono frastagliati puoi anche amalgamare le due frolle insieme e farne altri.
Una volta infornati basteranno 15 minuti.

Sono biscottini semplici, da fare con qualsiasi frolla. Vanno benissimo per la colazione o la merenda e il caramello da quel tocco in più.
Perfetti per le persone diverse che amiamo.




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